Inizia: 12/10/2021
21:00
Finisce: 12/10/2021
23:00

Sede Evento

Cinema marconi Piove di Sacco

GPS: 45.2971178, 12.0339595

Mar 12_10 ore 21:00
Mer 13_10 ore 21:00
Grande arte

Regia: Michele Mally
Genere Arte
Paese: Italia

Biglietti: intero: 10,00 € – ridotto 8,00 € per prenotati alla mail info@cinemamarconi.com (la prenotazione deve essere fatta entro le ore 12.00 del giorno di proiezione)

SCHEDA

1600 anni dopo la sua leggendaria fondazione, Venezia continua ad essere unica: per l’ambiente urbano, fatto di pietra, terra e acqua e per la sua storia-leggenda. Ma, soprattutto, Venezia è unica per la sua identità di città ossimoro che tiene insieme DNA opposti in una formidabile contraddizione: il fascino della decadenza e la frenesia dell’avanguardia.

Nel film documentario, prodotto è Carlo Cecchi, maestro del teatro italiano che ha studiato, conosciuto e lavorato con i grandi intellettuali, registi, letterati e attori della cultura del ‘900, a consegnarci la memoria della città. Oltre a lui vediamo muoversi per i luoghi di Venezia una giovane, talentuosa pianista polacca, Hania Rani, tra i fenomeni della scena modern classic internazionale: cerca ispirazione e suggestioni per comporre la colonna sonora del film, in un gioco di rimandi e riflessi tra musei, calli e meraviglie veneziane. A tenere il filo tra questi due diversi sguardi e, soprattutto, tra due diverse generazioni c’è la voce narrante di Lella Costa, una voce femminile per sottolineare che, da sempre, Venezia è donna.

Il Canal Grande, il Museo Correr, le vedute di Canaletto, le opere di Francesco Guardi, Pietro Longhi, Giambattista e Giandomenico Tiepolo, Vittore Carpaccio, e naturalmente quelle di Bellini alle Gallerie dell’Accademia, di Tiziano, Tintoretto, Veronese. E ancora Ca’ Rezzonico | Museo del Settecento Veneziano, il Grand Tour, le sculture di Canova, gli scatti d’epoca di Carlo Naja che conquistarono l’Europa, gli antichi mestieri ritratti nelle fotografie di Enrico Fantuzzi,  Palazzo Pesaro degli Orfei, Emilio Vedova e la sua lotta per salvare i Magazzini del Sale, Carmelo Bene che legge il Manifesto futurista “Contro Venezia passatista”, le trasgressioni del Carnevale, le antiche fornaci ora laboratori di sperimentazione di Adriano Berengo, l’arrivo in città del Circo Togni coi suoi elefanti sui ponti storici, le pièces di Goldoni, le straordinarie ville Liberty, l’eleganza e la moda del Lido, le feste veneziane a casa del compositore americano Cole Porter e della moglie Linda, l’età del jazz, le serate mondane della giornalista americana Elsa Maxwell, le opere misteriose di Banksy, i taccuini fitti di appunti di John Ruskin, la vibrazione cromatica e meditativa dell’acqua raccontata da Turner, le tombe di Sergej Djagilev e Igor Stravinskij, il fascino della Giudecca, il Caffè Florian e la nascita dell’idea della Biennale, la Mostra Cinematografica e il primo nudo nella storia del cinema, l’insonnia veneziana di Wagner, le pittrici Giulia Lama e Rosalba Carriera, Lucrezia Cornaro Piscopia, prima donna laureata della storia, la determinazione delle cortigiane, i vetri di Murano e i capolavori di Giuseppe Lorenzo Briati, le fughe di Casanova, il MOSE e l’emergenza ambientale, l’amore per la città di Hugo Pratt, le spoliazioni napoleoniche, il soggiorno dell’Imperatrice Sissi, gli intarsi di Andrea Brustolon che Balzac soprannominò il “Michelangelo del legno”, i tessuti e gli abiti di Mariano Fortuny e della moglie Henriette, la Marchesa Casati Stampa, la favolosa, eccentrica, imprevedibile Peggy Guggenheim, la suggestione del Teatro La Fenice, uno dei templi della musica più belli del mondo.

VENEZIA. INFINITA AVANGUARDIA è un labirinto di storie, opere d’arte, palazzi, personaggi della vita sociale e culturale, luoghi, stravaganze, tradizioni. È un’esperienza sensoriale fatta di luci, acqua e musica. Accanto a connessioni e suggestioni, scorrono le testimonianze di storici dell’arte, urbanisti, sociologi, filosofi, curatori, musicisti, scrittori, giornalisti, artisti, nostri contemporanei. Come l’artista e attivista cinese Ai Weiwei, l’artista veneziano Giorgio Andreotta Calò, la storica dell’arte e direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia Gabriella Belli, la giornalista Luciana Boccardi, il Direttore di CORILA – Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia Pierpaolo Campostrini, l’archeologo Diego Calaon, lo storico dell’arte Alberto Craievich, l’architetto, ricercatrice e scrittrice Giulia Foscari, la scrittrice Cristina Gregorin, la Presidente Musei Civici di Venezia Mariacristina Gribaudi, l’artista tedesco Anselm Kiefer, il Rettore dell’Università Ca’ Foscari Tiziana Lippiello, lo scenografo Pier Luigi Pizzi, la ricercatrice CNR-ISMAR Angela Pomaro, lo storico bizantinista Giorgio Ravegnani, lo storico dell’arte Pierre Rosenberg, la figlia di Arnold Schoenberg e moglie di Luigi Nono Nuria Schönberg, la Direttrice del Centre for Cultural Heritage Technology – Istituto Italiano di Tecnologia Arianna Traviglia.

Perché Venezia non si è mai fossilizzata nella conservazione di una sola identità storica, ma ha sempre lasciato che il genio e la creatività dei viaggiatori di passaggio e dei suoi stessi abitanti, con estro e trasgressione, continuassero a reinventarla. Sarà la grande sfida del futuro, per risolvere le emergenze e i problemi, per una città che vuole essere all’avanguardia nella cultura, nella creatività ma anche nella sostenibilità del domani.

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Commissioni e Biglietti
Biglietto Intero
10,00 €
Ridotto
per prenotati alla mail info@cinemamarconi.com (la prenotazione deve essere fatta entro le ore 12.00 del giorno di proiezione)
8,00 €

Organizzatore

La Sala della Comunità-Cinema Marconi, che da gennaio 2008 è dotata della tecnologia di proiezione in digitale e dal 2013…