Sede Evento
Cinema Marconi Piove di Sacco
GPS: 45.2972246937983, 12.03391303622161
Ven 29_10 ore 21
Venerdì d’essai
Genere: Commedia
Anno: 2020
Regia: Quentin Dupieux
Attori: David Marsais, Grégoire Ludig, Adèle Exarchopoulos, India Hair, Roméo Elvis, Coralie Russier, Bruno Lochet, Thomas Blanchard
Paese: Francia
Durata: 77 min
TRAMA
Jean-Gab e Manu, due scemi (e più scemi) amici squattrinati, sono in missione per conto di un misterioso cliente: devono semplicemente consegnare una valigetta in cambio di una banconota da cinquecento euro. Ma quando scelgono di rubare una vecchia auto per il viaggio, trovano nel cofano una mosca gigante. Decidono quindi di addestrarla al furto, trasformandola in un drone da rapina, con il sogno di diventare ricchi. Lungo la strada incontreranno però una famigliola borghese in vacanza e da questo incontro non potranno che nascere una serie di disavventure tragicomiche. Solo la giovane Agnès (Adèle Exarchopoulos – La vita di Adele), affetta da un disturbo che la costringe a parlare urlando, si accorgerà infatti che i due ospiti sono impostori e che nascondono un curioso segreto.
Presentato alla 77ma Mostra del Cinema di Venezia, una commedia esilarante al limite dell’assurdo, un racconto bizzarro e liberatorio sull’amicizia, dove la leggerezza è un modo per sopravvivere, nonostante tutto.
CRITICA
Mandibules è un film sull’amicizia, sulla libertà di non conformarsi e di stare al mondo ognuno come gli pare. I due loser senza alcuna qualità né volontà di emergere dalla piattezza delle loro esistenze che animano la storia sono personaggi bidimensionali, non imparano alcuna lezione e sono mossi solo dall’intenzione di realizzare il loro piano demenziale. Eppure interpretano un sentimento di amicizia vero e genuino all’interno di una società deformata e deformante, in cui tutto appare bizzarro, eccessivo, a tratti mostruoso. E il film è di fatto un «ritratto surrealista di una società, la nostra, dominata da rapporti umani contorti» come dice il regista stesso, in cui gli unici portatori di uno sguardo autentico non possono essere che due poveri idioti, verrebbe da aggiungere. (www.cineforum.it)