Molte sono le interpretazioni relative all’origine del nome “Saccisica”:
- In omaggio ad un tale Esaco, cognato del più famoso Antenore, eroe troiano, che sarebbe giunto in quel luogo in seguito alla caduta di Troia.
- Saces, un milite latino citato da Virgilio
- Saci, una popolazione iraniana menzionata da Catullo e Plinio il Vecchio,
- Saccus, che nel medioevo significava l’erario dell’imperatore
- dal fiume Sciocco che attraversava il Piovese
- Dalla morfologia del suo territorio anfibio, dove le acque avrebbero formato una sacca (Tra Bacchiglione, Brenta e Laguna).
Quest’ultima ipotesi, è maggiormente documentata e accreditata: già nel VIII secolo d.C. il nome Sacco figura nella documentazione come un’insenatura naturale senza sbocco.
Il nome Saccisica compare per la prima volta nell’anno 897 d.C. nel documento con cui il re d’Italia e futuro imperatore Berengario I concesse il territorio in privilegio al vescovo di Padova, Pietro, suo arcicancelliere. Per celebrare l’avvenimento con il quale il 5 maggio 897 il vescovo Pietro diventa conte della Saccisica, titolo che manterrà fino all’epoca Carrarese.
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