Brugine si trova ad ovest di Piove di Sacco e a circa 17 Km da Padova.Il suo nome, forse deriva dalla storpiatura della parola romana “Brugum” e cioè Borgo.
Di notevole richiamo sui comuni limitrofi, è il mercatino che si svolge ogni prima domenica del mese a Villa Roberti. La villa, progettata da Andrea della Valle e ultimata nel 1553, ospita al suo interno affreschi dello Zelotti e del Veronese. Importanti sono anche le chiese: quella parrocchiale, dedicata al S. Salvatore è datata 1872, in località Arzerini, una secentesca intitolata alla Madonna del Rosario, una in frazione Campagnola, della seconda metà del settecento, a S.Pietro Apostolo.
Oggi Brugine si presenta come una tranquilla cittadina, tagliata in due da Via Roma, con una importante zona industriale con una folta rappresentanza del settore ad alta tecnologia.
Storia
Brugine è documentato per la prima volta in nel 1138. Successivamente, nel 1258, si ha notizia del castello dei Macaruffo di Padova e della Chiesa del S. Salvatore. Durante il medioevo gli abitanti, sottoposti all’autorità del Vescovo di Padova, erano dediti all’agricoltura, alla caccia ed alla pesca.
Anche i Carraresi possedevano beni e territori a Brugine, beni confiscati e successivamente acquistati da Antonio Roberti nel 1407. L’omonima Villa venne ultimata più tardi, nel 1553, e con il tempo passò varie volte di proprietà. Altrettanto importante è stata la frazione di Campagnola che ha dato il nome a moltissimi personaggi illustri (pittori e scultori) e ha ospitato la chiesa ed il monastero di San Giovanni, condannati per eresia da Clemente V durante il Concilio di Vienna (1315)